CORONAVIRUS SPAGNA: 26.744 MORTI, 227 MILA CASI/ 137mila le persone guarite

- Emanuela Longo

Coronavirus in Spagna, cala il numero di decessi e rallenta il virus: +123 morti nelle ultime 24 ore, scatta la Fase 1 della de-escalation

Coronavirus in Spagna Coronavirus in Spagna (LaPresse, 2020)

Nuovo calo per quanto riguarda i decessi per coronavirus in Spagna, saliti a 26.774 con un +123 nelle ultime 24 ore. Il bilancio dei casi positivi è salito a 227.436, con un +373 rispetto a ieri. Ottime notizie anche per ciò che concerne i guariti, saliti adesso a quota 137 mila unità. Governo al lavoro per la graduale riapertura e in queste ore stanno riprendendo il via molte altre attività, a partire dai campeggi: come spiega El Pais, hanno ripreso l’attività più di 1.000 camping.

Arrivano anche novità dal punto di vista sanitario grazie allo studio firmato dall’Instituto Catalan de la Salud, realizzato sulla base di 120 mila casi di persone con sintomi da coronavirus rilevati nelle cure primarie in Catalogna. Ebbene: la ricerca spiega che la mortalità del Covid-19 è del 4%. Il tasso di ospedalizzazione è di circa il 15% entro un mese dalla diagnosi. (Aggiornamento di MB)

CORONAVIRUS SPAGNA, L’ULTIMO BOLLETTINO

Calano le vittime di Coronavirus in Spagna, dove nelle ultime 24 ore si sono registrati 123 decessi (contro i 143 del giorno prima). Quello attuale rappresenta il dato più basso di decessi nel Paese dallo scorso 18 marzo, segnale che lascia ben sperare. A renderlo noto è stato il ministero della Salute. Attualmente in Spagna il numero di morti da Covid-19 è fermo a 26.744, ponendosi solo alle spalle degli Stati Uniti per numero di contagi (in totale 227.436), fermi a 224.350 mila. A tal proposito nelle ultime 24 ore sono stati 373 i nuovi casi di Coronavirus (con un incremento dello 0.17%), contro i 621 del giorno precedente. Alla luce degli ultimi dati, dunque, la pandemia ha segnato un nuovo rallentamento in Spagna che, come spiega Sole 24 ore, oggi entra nella cosiddetta Fase 1 della de-escalation post emergenza da Coronavirus. Da oggi, infatti, molte restrizioni legate al lockdown che interessava il Paese saranno poco alla volta abolite per una buona fetta della popolazione, fatta eccezione per le grandi città. Già lo scorso 4 maggio in alcune isole come Formentera e La Gomera, era stato allentato il lockdown mentre da questo lunedì minori restrizioni riguarderanno i movimenti dei cittadini che potranno tornare a incontrare parenti e amici, più o meno come dallo scorso 4 maggio avvenuto per noi italiani con l’ok alle visite ai “congiunti”, dai quali però ne sono esclusi gli amici.

CORONAVIRUS SPAGNA, SCATTA LA FASE 1 DELLA DE-ESCALATION

Secondo quanto riferisce oggi El Pais, dunque, si allentano in Spagna – seppur gradualmente – le misure restrittive finalizzate a contenere il contagio da Coronavirus. Il provvedimento però non riguarda Madrid e Barcellona, dove il rischio è ancora molto alto. Intanto, in Andalusia nella giornata odierna si discuterà il piano spiagge in vista dell’avvio della stagione estiva alle porte. Secondo le prime indiscrezioni, il governo spagnolo sta valutando di consentire l’ingresso con dei limiti ben definiti, fino al 40% dello spazio negli stabilimenti e con severi controlli da parte delle forze dell’ordine all’ingresso. Ovviamente grande attenzione continuerà ad essere riservata al rispetto delle distanze di sicurezza e verranno vietati i giochi collettivi. Annunciata anche la distribuzione di sette milioni di mascherine nella Comunità di Madrid presso le farmacie. Le autorità stanno pensando di rendere obbligatorio il loro uso negli spazi chiusi e nei contatti tra i cittadini.





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