Che siano poche cose o cumuli di panni, questa pratica ha un significato che è interessante conoscere
E’ una pratica assai diffusa, eppure chi lo fa non sa che questo comportamento ha una ragione precisa secondo gli psicologi
Accumulare vestiti sulla sedia non è solo sinonimo di sciatteria e disordine, esiste una lettura psicologica a quest’abitudine, che è più comune di quanto si creda. Quando ci si sveste, quando si prova qualcosa da indossare o semplicemente ci si mette il pigiama, invece di sistemare i vestiti negli appositi spazi nell’armadio, si preferisce lasciarli sulla sedia. Con la conseguenza che con il passare dei giorni si creano delle vere e proprie montagne di abiti, ma cosa significa tutto questo?
Così la sedia, che si trova magari in camera da letto come appoggio momentaneo, diventa una succursale dell’armadio, un punto in cui poggiare i vestiti che non si ha voglia di sistemare. Cosa vuol dire tutto ciò?
Accumulare i vestiti sulla sedia, i significati secondo la psicologia
Secondo la psicologia la pratica di “abbandonare” i vestiti sulla sedia, lasciando che si crei un piccolo cumulo di abiti ha diversi significati. Per gli psicologici, dunque, non si tratterebbe solo di mancanza di tempo, disordine o comunque pigrizia, quella sedia rappresenterebbe una sorta di limbo, tra ciò che si è indossato ma non è sporco e ciò che non si sarebbe pronti a sistemare. Sarebbe lo specchio delle nostre emozioni.

Non è detto che chi accumula vestiti sulla sedia sia disordinato, magari quello è il solo punto della casa in cui regna il caos. Per gli psicologi, se così fosse, vorrebbe dire che lasciare quella sedia “disordinata” rappresenti un bisogno inconscio di avere un controllo parziale sull’ambiente, è vero che l’ordine è importante, ma non mi sento di essere assoggettato al 100% alle regole. Se, invece, la sedia diventa una “succursale” dell’armadio permanete, secondo la psicologia sarebbe un segnale di un momento particolare che si sta vivendo, affaticamento, stress e ansia, il cumulo di vestiti rappresenterebbe qualcosa di “non risolto”.
C’è poi anche un’altra lettura di questa pratica, secondo la psicologia ambientale, ogni luogo della casa ha una sua precisa funzione emotiva. Ed ecco che la sedia con i vestiti potrebbe essere qualcosa che trasmette conforto o senso di colpa, cosa che dipende da come si vive quella “succursale dell’armadio”, se con libertà o come segnale di trascuratezza. Sicuramente uno dei suggerimenti degli esperti è quello di osservarsi e capire quando si lasciano i vestiti sulla sedia, è una pratica abitudinaria? Avviene la sera quando siamo stanchi? Per quanto tempo li lasciamo lì? Tutte domande che potrebbero aiutare a un’attenta auto-analisi per comprendere le motivazioni che ci spingono a farlo.
Ad ogni modo creare piccole montagne di vestiti sulla sedia in camera da letto potrebbe rappresentare la sospensione tra il fare e il rimandare, tutto sta nel conoscersi bene per avere la piena consapevolezza di ciò che significa questa pratica.