Cos’è il meningioma, la malattia di Sandro Giacobbe? Nella maggior parte dei casi questo particolare tumore cerebrale è benigno ma...
COS’È IL MENINGIOMA DI SANDRO GIACOBBE? L’ARTISTA OGGI HA DUE TUMORI E…
Cos’è il meningioma, la malattia di cui soffre Sandro Giacobbe e cosa sappiamo in merito alla sua genesi e i sintomi? Oggi pomeriggio, durante la puntata di “Verissimo” che ci apprestiamo a vedere su Canale 5, ci sarà spazio per il racconto a cuore aperto del 75enne ligure, una delle voci inconfondibili della tradizione musicale italiana, accompagnato in studio dalla moglie, Marina Peroni. Com’è noto, da tempo, il cantautore combatte con due forme di tumore, un meningioma (di cui parliamo più diffusamente sotto) e di un cancro alla prostata, ora con delle metastasi, da più di dieci anni: nonostante questo, continua, seppur costretto sulla sedia a rotelle, con i suoi spettacoli e di recente aveva mostrato senza paura la parrucca che portava, chiamata affettuosamente Teresa. Scopriamo di seguito cos’è il meningioma da cui è affetto Sandro Giacobbe e come si cura.
Per parlare di cos’è il meningioma di Sandro Giacobbe ci affidiamo innanzitutto alle sue parole e poi a cosa ne dice la medicina: “Mi sono sottoposto a numerose sedute di radioterapia e ormonoterapia non riuscendo a debellare alcune cellule malate (…) che hanno interessato il mio bacino e il mio femore, costringendomi a usare la sedia a rotelle”. A proposito di questa forma di cancro, Giacobbe aveva spiegato che l’aveva colpito una prima volta più di dieci anni fa, ripresentandosi negli ultimi tempi: il meningioma, come dice il nome stesso è una forma di tumore a carico delle meningi, le membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale (dunque tecnicamente non è un cancro cerebrale tout court).
MENINGIOMA, IL TASSO DI SOPRAVVIVENZA E LE POSSIBILI CURE
In generale, ovvero nel 90% dei casi, tale patologia si presenta in una forma benigna ed è a crescita lenta -perché sono asintomatici e si scoprono quando la massa tumorale comincia a premere sui tessuti del cervello e i vasi- colpendo di solito i soggetti nella fascia d’età fra i 40 e i 70 anni (ma questa malattia può manifestarsi a qualunque età) e pare che la loro incidenza sia molto maggiore nelle donne. Indagando più a fondo cos’è il meningioma, si apprende pure che, quando cominciano a comparire i primi sintomi, questi sono riconoscibili tra crisi epilettiche, problemi nel linguaggio, ma anche disturbi alla vista, mal di testa mattutini, problemi d’udito e perdita della memoria, oltre che di forza negli arti. La conseguenza di ciò è che è molto difficile diagnosticare questo tipo di tumori e che spesso ciò accade in maniera casuale: gli esami di rito sono ovviamente la TAC e la risonanza magnetica.
Se tra le cause di questa forma di cancro non sono ancora oggi molto chiare, sono tuttavia annoverati alcuni fattori di rischio che ci fanno capire qualcosa di più su cos’è il meningioma che ha colpito Sandro Giacobbe: tra questi fattori c’è una prolungata esposizione alle radiazioni da piccoli. Ad ogni modo, passando a come si cura questa patologia, dobbiamo ovviamente premette che la terapia varia in funzione della forma e della sua gravità: per forme benigne si può anche non intervenire direttamente, mentre negli altri casi la strada maestra -ove possibile- è l’asportazione chirurgica, accompagnata da cicli di radioterapia e chemioterapia (usata meno frequentemente col meningioma), mentre le aspettative di vita sono influenzate dalla localizzazione del cancro, dall’età del paziente (nei giovani vi sono più possibilità di guarire) e dal grado dato che quelli di I° e II° prevedono di solito tassi di sopravvivenza nei cinque anni dal 90 al 70%, mentre per il III la soglia scende sotto il 50%.