Costantino Vitagliano non sta vivendo un periodo semplice; alcuni mesi fa ha scoperto di soffrire di una malattia autoimmune, trovandosi da un giorno all’altro a vivere un calvario che inevitabilmente ha modificato in maniera radicale la sua routine quotidiana. Di questo e di altri aspetti ha parlato a La Volta Buona di Caterina Balivo, ospite nella puntata odierna. “Come sto? Mi sto curando, tutte le settimane sono in ospedale, proprio ieri ho fatto un esame molto invasivo: il tutto per vedere cosa fare perchè ho una malattia molto rara”.
Costantino Vitagliano ha innanzitutto ripercorso le circostanze che lo hanno portato, per puro caso, a scoprire la malattia che oggi lo attanaglia. “Tutto è partito da un tendine rotto, avevo anche un dolore allo sterno e feci un’ecografia e trovarono un alone intorno all’aorta addominale. Lì la dottoressa mi disse: ‘Tu da qui non ti muovi in più’. Così parte il calvario perché si iniziarono a pensare cose bruttissime, tipo che fosse un tumore”. L’ex tronista ha poi aggiunto: “La verità è che io per 20 giorni non riuscivo a sapere cosa avessi, i medici non riuscivano a trovare una risposta. Io stavo davvero male, con delle fitte pesantissime alla schiena… A oggi sappiamo che è una malattia autoimmune”.
Costantino Vitagliano: “Maurizio Costanzo mi chiamava il ‘cobra incantatore’…”
Nel corso dell’intervista a La Volta Buona è stato più volte difficile per Costantino Vitagliano trattenere le lacrime, soprattutto quando si è trattato di parlare di sua figlia Ayla. “Lei è la mia vita, adesso ha 8 anni. Più che sapere diciamo che percepisce che non sono in forma come prima, poi è difficile parlarne perché non voglio destare la sua preoccupazione”. Da questo punto, l’ex volto di Uomini e Donne ha raccontato della sua prima ‘caduta’ professionale: “Si è realizzata con il crollo della mia agenzia, quando ero un vero e proprio fenomeno mediatico. Facevo parte della quotidianità delle persone…”.
Proseguendo sul racconto dei fasti di un tempo, Costantino Vitagliano ha spiegato: “Maurizio Costanzo mi chiamava il ‘cobra incantatore’, la televisione mi ha dato davvero tanto. Poi dopo arrivano gli attacchi di panico: io per 6/7 anni non avevo staccato mai la presa dal lavoro, anche perchè ero veramente affamato di soldi. Ho sicuramente speso tanto, ma altrettanti erano i guadagni; era un gioco che sostanzialmente dovevi fare”. Il tronista ‘per antonomasia’ ha poi spiegato: “Col senno di poi forse dovevo spingere ancora di più, ho fatto 10 anni senza dormire e la gente non lo sa. Ho fatto fino a 4 serate al giorno, ho litigato tanto… I miei genitori venivano da un altro mondo, non quello che c’è adesso, avevano poco da insegnarmi. Io con mia figlia posso fare diversamente, posso consigliarla e poi la scelta spetta a lei”.