Inventata la prima cellula sintetica che imita i processi fondamentali di quelle viventi. Tale cellula è capace di inglobare molecole nutrienti o sostanze nocive tenendole imprigionate all’interno per poi liberarle. La sua applicazione futura potrebbe essere utile nella depurazione di acque e terreni ingurgitando sostanze nocive oppure trasformandosi in un cargo in miniatura per somministrare farmaci.
Stefano Sacanna è il ricercatore di Rimini che ha preso parte allo studio negli Usa contribuendo alla nascita della prima cellula sintetica e per descriverla, come riporta RaiNews, ha usato un paragone azzeccato e comprendibile a tutti: “Si può pensare a queste cellule come a minuscoli Pac-Man”, ha detto, riferendosi al celebre videogame degli anni Ottanta, “Vanno in giro a mangiare gli inquinanti, rimuovendoli dall’ambiente”. La ricerca trova spazio sulla rivista Nature ed è stata condotta ed è stata condotta nel dipartimento di Chimica della New York University guidato da Zhe Xu.
Creata prima cellula sintetica: dimensione e come funziona
La nuova cellula inventata e realizzata in materiali sintetici e imita una delle principali funzioni delle cellule, ovvero il trasporto attivo, vale a dire il meccanismo con il quale le cellule trasferiscono dall’esterno al loro interno molecole fondamentali per la sopravvivenza e per la produzione di energia come glucosio e amminoacidi, e dall’interno all’esterno i prodotti di scarto. “Il nostro esperimento permette alle cellule-mimo artificiali di operare in modo autonomo, eseguendo il trasporto attivo che finora è stato una prerogativa delle cellule viventi”, ha commentato Sacanna.
La cellula sintetica ribattezzata come “cellula Pac-Man”, è grande quanto un globulo rosso ed è avvolta da una membrana fatta di un polimero sulla quale gli studiosi hanno realizzato un foro minuscolo imitando i canali che attraversano la membrana delle cellule viventi permettendo di inglobare sostanze nutrienti ed espellere i rifiuti. In queste cellule sintetiche il ruolo svolto dai mitocondri è svolto da una micro pompa collocata nel nano canale che attraversa la membrana e si attiva con la luce. Una volta attivata o disattivata, la pompa permette di spostare ne canale un minuscolo cargo che trasporta molecole in ingresso o uscita.