Da oggi è possibile inviare le domande telematiche per l'ottenimento del credito d'imposta per le ZLS.
Le domande per ottenere il credito d’imposta per gli investimenti effettuati nelle ZLS possono essere inoltrate già dalla giornata di oggi, venerdì 23 maggio 2025, con possibilità di inoltro entro e non oltre il 23 giugno prossimo.
Prima dell’ultima decisione del Decreto Milleproroghe, l’agevolazione era concessa per gli investimenti effettuati fino all’inizio dell’anno 2025. Oggi, invece, il beneficio vale per gli acquisti di beni strumentali effettuati tra il 1° gennaio e il 15 novembre (di quest’anno), destinati all’utilizzo nelle Zone Logistiche Semplificate oppure in unità produttive già operative.
Come ottenere il credito d’imposta nelle ZLS
L’amministrazione fiscale chiarisce le modalità con cui è possibile beneficiare del credito d’imposta nelle ZLS, allo scopo di accedere agli incentivi a livello territoriale per il periodo compreso tra il 2022 e il 2027. L’Agenzia delle Entrate ha chiarito la procedura per inoltrare l’istanza in modo corretto e senza errori. Nella recente circolare ha pubblicato il programma informatico per ottenere l’agevolazione, e nella pagina dedicata del fisco anche le istruzioni e i moduli da scaricare, compilare e inviare.
Attraverso il software dedicato, il contribuente può inoltrare la prima domanda utile all’approvazione o meno, dopo i dovuti accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. Per coloro che hanno effettuato l’invio nelle date comprese tra il 19 e il 23 giugno, il sistema telematico potrebbe autonomamente respingere la pratica.
A quel punto il contribuente potrà ripresentarla entro e non oltre il 28 giugno di quest’anno.
Monitoraggio e invio definitivo della domanda
Nei 5 giorni precedenti all’invio della pratica, il contribuente ha la possibilità di accedere tramite modalità autenticata e verificare lo stato della domanda. In caso di rigetto, l’amministrazione fiscale comunicherà le motivazioni. In definitiva, l’ottenimento del credito d’imposta per le ZLS è previsto tra il 20 novembre e il 2 dicembre di quest’anno, periodo durante il quale sarà necessario presentare l’opportuna documentazione, specificando i costi effettivamente ammissibili all’incentivo.