DIVORZIO BLASI TOTTI, COSA HA DETTO CRISTIANO IOVINO
Tra Ilary Blasi e Cristiano Iovino ci sarebbe stato molto più di un semplice caffè. Lo ha rivelato lo stesso personal trainer nella deposizione a porte chiuse che si è tenuta ieri a Roma. Si tratta di una svolta importante nel processo per il divorzio tra la conduttrice e Francesco Totti, perché Iovino ha smentito la tesi della Blasi, che aveva di fatto declassato la loro frequentazione. Il personal trainer ha parlato, stando a quanto riportato dal Corriere, di una “vera intensa relazione, intima e sentimentale“.
Sotto giuramento, il testimone ha aggiunto che la Blasi gli aveva riferito che il matrimonio con l’ex capitano della Roma era già in crisi. La deposizione è durata una ventina di minuti davanti alla giudice Simona Rossi, che dovrà decidere sul divorzio.
Iovino avrebbe preferito non essere tirato in ballo, ma in aula ha fornito la sua versione, che ribadisce quanto dichiarato ai giornali tempo fa. Probabilmente è cominciato tutto con un caffè, ma stando alla testimonianza giurata di Iovino, non si è limitato solo a quello il rapporto con Ilary Blasi.
LA BATTAGLIA PER L’ASSEGNO DI MANTENIMENTO
Tra Cristiano Iovino e Ilary Blasi ci sarebbe stato un rapporto duraturo: ci sarebbero stati incontri clandestini in un hotel di Milano, anche con l’aiuto di un’amica di lei. Quindi, sarebbero stati davvero una coppia. La versione del personal trainer accredita la tesi sostenuta da Francesco Totti, secondo cui sarebbe stata la moglie a tradire per prima, poi lui avrebbe scoperto alcuni messaggi sul cellulare di lei. Se la relazione tra Iovino e Blasi risalirebbe al 2020 stando a questa ricostruzione, quella tra l’ex calciatore e Noemi Bocchi, invece, è cominciata nel 2021.
Questo dettaglio è importante per quanto riguarda l’addebito di colpa, decisivo nella definizione dell’assegno di mantenimento. Attualmente l’ex moglie di Totti riceve 12.500 euro al mese, ma ne aveva chiesti 24mila e punterebbe a ottenerne almeno 18, aggiunge il Corriere. Invece, Totti vorrebbe ridurlo sensibilmente, anche perché ormai il primogenito, diventato calciatore, sarebbe autosufficiente dal punto di vista economico e presto sarà maggiorenne anche la seconda figlia.
Nel frattempo, si attende la decisione di un altro giudice in merito alla questione dei Rolex che Ilary Blasi avrebbe sottratto all’ex marito a sua insaputa, attualmente depositati in una cassaforte condivisa.