MC DONALD’S/ Pisa, no al fast food in Piazza dei Miracoli

- La Redazione

Confesercenti contro il sindaco di Pisa Filippeschi. Va contro il regolamento urbanistico e la tutela del centro storico

Confesercenti contro il sindaco di Pisa Filippeschi. Va contro il regolamento urbanistico e la tutela del centro storico

McDonald’s è da anni bersaglio di critiche che comprendono documentari, pseudo documentari, film, manifestazioni, documenti, tutti volti a screditare la catena di fast food. Perché? Forse perché simbolo di un’America e di una forma di capitalismo tanto odiate da alcune fette di popolazione nostrana, ma anche europea se non quanto addirittura americana. Fatto sta che sui celebri hamburger per decine di anni è stato detto di tutto e di più, quasi fossero i vettori della diffusione del colera o, peggio, della famigerata febbre suina. Pure hanno dato per lungo tempo, e continuano a dare, numerosi posti di lavoro. Questa volta però la polemica pare trascendere ogni forma di ideologia antiamericana e abbracciare una volta tanto il buon gusto. In effetti proporre la costituzione di un fast food della catena proprio in piazza dei Miracoli a Pisa non sembra essere quella che si chiama una grande idea. E così si sono mossi da ogni parte pisani infuriati per la vendita di uno storico ristorante-pizzeria il cui posto verrà rilevato da uno degli esercizi McDondald’s. È di pochi giorni la notizia che Confesercenti ha dato mandato al proprio legale di diffidare il sindaco e l’amministrazione comunale dal concedere la licenza d’esercizio perché verrebbe violato il regolamento urbanistico e la tutela del centro storico. Ma il sindaco Marco Filippeschi risponde: «verrà realizzato dove prima c’era un ristorante-pizzeria. La vocazione commerciale è identica e non credo che con le regole di oggi, a partire dal decreto Bersani, ci sia la differenza sottintesa da Confesercenti: ristoranti sì, fast food no». Avrà ragione? Staremo a vedere.







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