Sono iniziate nei giorni scorsi le operazioni di smontaggio e di trasferimento all’Aquila dell’ospedale mobile che era stato precedentemente allestito nell’isola della Maddalena in vista del summit G8. Lo fa sapere la Protezione civile.
Una parte dei moduli che compongono la struttura è già al polo logistico della Regione Abruzzo di Avezzano, dove saranno stoccati in attesa di essere posizionati all’Aquila. In accordo con la direzione generale e sanitaria dell’Ospedale San Salvatore si sta provvedendo, intanto, alla predisposizione dell’area dove sarà situata la struttura e alla contemporanea riorganizzazione delle tende dell’ospedale da campo, che comunque – sottolinea il Dipartimento – «non interromperà nessuna delle numerose attività di assistenza sanitaria che garantisce dal 6 aprile scorso».
La struttura modulare che caratterizza l’ospedale mobile proveniente dalla Maddalena misura 1.800 metri quadrati e potrà essere adattata e integrata perfettamente alle necessità dell’Ospedale San Salvatore. L’ospedale mobile disporrà di 50 posti letto e sarà dotato di sala operatoria, sala radiologia, sala terapia intensiva, laboratori di analisi e ambulatorio oltre, ovviamente, a tutte le apparecchiature mediche e tecnologiche.
Proseguono, inoltre, i lavori all’interno dell’Ospedale San Salvatore al fine di rendere di nuovo agibile una parte della struttura entro la fine di maggio. Tutte le iniziative, rileva la Protezione civile, «sono pertanto pienamente operative nel rispetto dei tempi indicati per i rispettivi interventi e saranno in grado di assicurare la completa e più puntuale gestione di tutte le prestazioni sanitarie per i cittadini aquilani».