Dalla crisi bisogna uscire con «un senso di responsabilità più forte del senso del profitto» afferma il papa, in viaggio verso Praga. E, ribadisce Bendetto XVI ai giornalisti, con «un senso di responsabilità più forte dell’egoismo».
Il pontefice sarà tre giorni nel cuore d’Europa dove il 66% della popolazione dichiara di non credere in Dio ed esorta la Chiesa cattolica ad essere «una minoranza creativa, capace di permeare il futuro anche attraverso un dialogo con gli agnostici».
Il Papa ha riferito che il suo polso – rotto nel luglio scorso in Valle d’Aosta – sta meglio: adesso può mangiare e scrivere con la mano destra, e spera di completare il suo nuovo libro, la seconda parte di “Gesù di Nazareth” per la prossima primavera. «Non ho ancora pienamente recuperato. Posso però mangiare e scrivere. Il mio pensiero si sviluppa scrivendo e per me è stato una pena non poter scrivere per sei settimane». «Ora – aggiunge – sono andato avanti nel libro. Ma ho ancora molto da fare. Forse terminerò per la prossima primavera, ma questa è una speranza».