Sciopero treni a Roma. Sciopero metro a Roma. Insomma sciopero sul trasporto ferroviario di Roma. I binari sono in sciopero per questioni legate al contratto dei macchinisti di Roma, uno sciopero indetto dal coordinamento Macchinisti Metro Roma e dall’Orsa Trasporti Lazio. Lo sciopero è stato proclamato per domani 20 gennaio 2010 e riguarderà le linee metropolitane A e B di Roma nonché le ferrovie regionali Roma-Lido, Termini-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo. Lo sciopero durerà 24 ore, ma si svolgerà nel rispetto delle fasce di garanzia previste dalla legislazione statale. Lo sciopero coinvolgerà però solo i lavoratori Atac delle metropolitane e non quelli dei mezzi di superficie che continueranno il proprio esercizio con orario regolare. Il servizio per le metro e i treni assicurerà le fasce orarie fino alle 8.30 del mattino e dalle 17.00 alle 20.00 di sera. Per quanto riguarda i treni lo sciopero metterà a rischio il servizio in orari analoghi, ossia a partire dalle 8.30 fino alle 17.00 e dalle 20.00 fino al termine del servizio. Ma a complicare le cose ci si mettono anche i guasti tecnici. Infatti è dalle ore 18.40 di ieri sera che la metropolitana B di Roma si trova nel caos. La linea B è infatti interrotta tra le fermate di Castro Pretorio e Rebibbia.
Il motivo risiede nel trascinamento di un cavo dell’alimentazione da parte di un treno della linea B. I tecnici sono al lavoro da ore per riaprire la circolazione tra le stazioni, ma l’Atac ha chiarito che si tratta di un lavoro particolarmente complesso e la situazione dovrebbe riuscire a tornare sotto controllo soltanto in queste ore pomeridiane. Per questo motivo Adiconsum Lazio ha chiesto ai macchinisti di rimandare la protesta. «Il fermo odierno della Metro B, causato da problemi tecnici, si è di fatto trasformato in un giorno di sospensione del servizio per centinaia di migliaia di romani che hanno subito pesanti disagi per recarsi dalle periferie al lavoro. Lo sciopero di domani vorrebbe dire per molti cittadini due giorni di sospensione del servizio». Così si è espresso Fabrizio Premuti Adiconsum Lazio, che non ha però voluto rilasciare alcuna dichiarazione circa il giudizio politico legato alle motivazioni dello sciopero limitandosi a chiedere al Coordinamento Macchinisti Metro Roma e l’Or.S.A. Trasporti Lazio un gesto di «responsabile solidarietà».