Linea gialla da Maciachini a Centrale ferma per due mesi. E’ questa la pessima notizia che hanno ricevuto le migliaia di pendolari che ogni giorno usano la linea 3 per recarsi al lavoro, in una delle tratte più frequentate della metropolitana milanese. Stamattina alle 6 è stata riaperta la fermata della Stazione Centrale. Rimarranno dunque chiuse le fermate di Maciachini, Zara e Sondrio per i prossimi due mesi. Sotto terra infatti ci sono dai sei agli otto metri d’acqua.
Per i tecnici dell’Atm un tempo di due mesi per sistemare i danni. A lavoro i vigili del fuoco che hanno montato idrovore che aspirano 40mila litri d’acqua all’ora. Oltre all’acqua, bisognerà poi ripulire l’ingente mole di fango che è stata trascinata nella metropolitana. Poi i controlli sugli impianti: «Sarà piuttosto improbabile che un impianto rimasto ammollo per cinque giorni non abbia riportato danni» dicono i responsabili dei lavori.
Oltre a questi problemi, anche il blocco ai lavori della nuova fermata Marche che era quasi pronta. : i tecnici stimano un volume tra i 200 e i 300 mila metri cubi (una tubatura dell’acquedotto larga 70 centimetri si è spaccata in viale Zara e ha gonfiato ancor più la piena del Seveso).
La protezione civile lavorerà anche oggi al fianco dei vigili del fuoco, oltre cento vigili cercheranno di governare il traffico. Ieri sera, assemblea del consiglio di Zona 2. Era presente un solo membro della giunta, l’assessore Mascaretti. Inutile dire che la gente, stufa dei disagi continui per le esondazioni del Seveso, era arrabbiatissima.