BONOMELLI/ Lite tra gli eredi della camomilla per l’eredità
Lite fra gli eredi della camomilla Bonomelli: il figlio Alberto sarebeb stato scippato da quote azionarie da parte della madre. La denuncia in tribunale

Verrebbe da dire: allora la camomilla che ci hanno venduto per decenni non funzionava mica così bene per calmare e rilassare i nervi. Sarà forse che i Bonomelli non sono più proprietari della loro stessa camomilla (venduta anni fa). Scherzi a parte, gli eredi Bonomelli, la bevanda della buonanotte leader in Italia, sono alle prese con la classica lite per spartirsi l’eredità. Ad andare in tribunale è stato Alberto Bonomelli, figlio di Adalberto e nipote del fondatore della dinastia, Luigi Amedeo. Il motivo di tale gesto sarebbe, nelle sue parole, il furto di una quota delle azioni nell’immobiliare Quadro, che venne regalato dal padre a Alberto, al fratello e alle quattro sorelle. Nonostante non siano più proprietari della bevanda, i Bonomelli hanno ancora molte e lucrose proprietà: ville in quasi ogni parte del Paese, tesori d’arte, immobiliari come quella in questione e quant’altro. Qualcuno ha intanto fatto i conti in tasca dell’immobiliare Quadro, al centro del contendere: il bilancio a dicembre 2010 denunciava un attivo di tre milioni di euro. Ma cosa è successo nei fatti? Risulterebbe un trasferimento delle quote per una quantità pari al 16,67% occorso lo scorso 8 settembre. Queste quote sarebbero finite in mano ala madre di Alberto, non se ne conosce il motivo, magari una sorta di recupero crediti per soldi dati al figlio in altri modi e in altre occasioni. La storia della camomilla Bonomelli comincia nei primissimi anni del Novecento, quando Luigi Amedeo Bonomelli giunse a Milano con in tasca alcune ricette per bevande ricavate dalle erbe. All’inizio fu un laboratorio in centro, dalle parti del Duomo, poi grazie alle sue grandi doti da imprenditore, un sacco di invenzioni anche pubblicitarie e di infusi, tra cui naturalmente la camomilla in bustine, poi dopo la guerra il trasferimento a Lecco, ma non la fine dell’impero, anzi. La camomilla Bonomelli nel corso degli anni verrà esportata con successo anche all’estero. Tornando alla questione eredità e quote varie, al momento non ci sono dichiarazioni da parte degli altiri membri della famiglia coinvolti, da una aprte Alberto, dall’altra la mamma e i cinque tra fratello e sorelle.
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