La modella Bianca Balti dello spot televisivo Tim in una intervista al settimanale A difende la prostituzione e attacca le escort. Meglio fare la prostituta che l'escort, dice.
Supermodella, come viene definita, Bianca Balti è nota ai più per la parte che recita nello spot della Tim, dove ha preso il posto da qualche tempo di Belèn Rodriguez. Adesso Bianca Balti sta facendo parlare di sé per una dichiarazione piuttosto forte che la rilasciato in una intervista al settimanale “A”. Nell’intervista, infatti, la modella dice che è preferibile fare la prostituta che la escort. “Chi aspetta i clienti lungo i viali ha coscienza di sé e di quello che fa. È l’unico punto di partenza per un riscatto. Invece oggi tante si vendono in cambio di soldi o di lavoro e fanno finta di essere delle gran dame”. Non solo, perché la Balti si spinge anche a parlare di legalizzazione della prostituzione: non capisce, dice, perché l’unica attività dove non si pagano le tasse sia quella di andare a prostitute. Meglio allora renderla legale. La modella poi dice anche che vendere il proprio corpo è sbagliato: “Quando vendi il tuo corpo significa che alla tua anima hai già rinunciato”. Nell’intervista la modella parla del cosiddetto “sistema olgettina” quello secondo cui diverse ragazze si offrivano per partecipare alle feste del capo del governo Silvio Berlusconi. Tante ragazze oggi, dice, si vendono a uomini di potere e fanno finta di essere gran dame: “Fanno male. È contro la mia morale, e non mi vergogno di dire che ne ho una”. Ragazze belle e giovani che avrebbero potuto avere una vita, degli amori, costruire qualcosa. Ma che potevano anche andare a lavorare come fanno tutti, dice. Chi si prostituisce invece, dice Bianca Balti, ha coscienza di quello che fa. Pronte le critiche alle sue parole, in particolare di alcuni media. Per Libero, anche lei vive grazie al suo corpo, facendo servizi fotografici e che si sarebbe anche fatta rifare parti del suo corpo: nell’intervista dice infatti che rifarsi il seno le è costato 10mila euro. Per Libero, la modella che si chiama Bianca non a caso, sarebbe solo un sepolcro imbiancato. Criticato anche un passaggio dell’intervista dove si sarebbe ritratta come una “figlia dei fiori no global”:
“Quando ho cominciato a lavorare avevo i piercing e i capelli rasati e tinti di un colore assurdo. So già poi come vorrei essere tra tanti anni. Con i capelli bianchi, lunghi, vestita di camicioni: una Marta Marzotto, senza gioielli”.