Si è tenuto a mezzogiorno di oggi il minuto di silenzio per le vittime della tragica alluvione che ha colpito la città di Genova. Il momento di ricordo fa parte della giornata di lutto cittadino promosso oggi a Genova in occasione dei primi funerali delle vittime. Intanto infuriano le polemiche: il sindaco Vincenzi, al centro delle stesse, ha richiamato di sentire per il resto della sua vita il peso dei morti sulla sua coscienza, ma allo stesso tempo ha dichiarato che non si dimetterà dalla carica: “Ora non penso alle dimissioni. Abbandonare la città in questo momento sarebbe una cosa vergognosa”. Ha poi fatto scalpore stamattina la rivelazione che una e-mail del Comune sarebbe stata inviata alle scuole, avvertendo di tenere gli studenti negli edifici dato l’alto pericolo, solo alle ore 15 e 25 del pomeriggio, a orari già conclusi e con già i sei morti per le strade. Stamattina è intanto stato fatto il funerale di Angela Chiaromonte, la donna di 40 anni morta annegata proprio per essere andata a prendere il figlio all’uscita di scuola. Il ragazzo ha definito la madore un’eroe, morta per salvarlo. Nello stesso palazzo dove la donna è morta annegata spinta da un’ondata del torrente Fereggiano sondato, sono morti anche una donna albanese e le sue due figlie. Tutti gettati negli scantinati dalle forze delle acque. In tutta la città intanto le bandiere sono a mezz’asta, e scuole chiuse, il traffico limitato specie nelle zone più colpite. Il calciatore dell’Inter Milito nell’occasione ha voluto mandare un messaggio solidarietà alla città in cui per prima ha vissuto al suo arrivo in Italia, quando militava nel Genoa: “Genova è stata la prima città in cui sono venuto, e i genovesi mi sono stati vicini quando non avevo ancora la famiglia in Italia. Sono grato ai genovesi e alla società del Genoa. Li voglio abbracciare tutti e sono vicino a loro”. I tanti volontari non si fermano un minuto per cercare di ripulire case e strade dalle ondate di fango. Intanto la protezione civile tramite l’assessore apposito Renata Briano ha avvisato che lo stato di allerta prosegue sino alle 18 di domani martedì 8 ottobre. E’ infatti previsto l’arrivo di una nuova perturbazione che porterà precipitazioni diffuse e persistenti in particolare sul Ponente ligure. Precipitazioni meno preoccupanti invece sul Levante. Domani mattina sono previsti infatti temporali forti.