CASO RUBY/ La giovane marocchina avrebbe lavorato in Mediaset, al Chiambretti Night
Ruby Rubacuori avrebbe raccontato ai pm di aver lavorato in Mediaset, partecipando come pubblico pagato alla trasmissione di Italia 1, il Chiambretti Night Show

Ruby Rubacuori avrebbe raccontato ai pm di aver lavorato in Mediaset, partecipando come pubblico pagato alla trasmissione di Italia 1, il Chiambretti Night Show
Una nuova rivelazione su Ruby. Almeno stando a quanto ha lei stessa raccontato in un verbale compilato da un assistente sociale: la giovane marocchina si sarebbe trasferita a Milano perché avrebbe trovato lavoro a Mediaset. Avrebbe fatto parte del pubblico pagato del Chiambretti Night. «La ragazza mi chiese di essere collocata nella città perché lavorava in un bar e inoltre per ilChiambretti night tre volte alla settimana», racconta un assistente sociale riferendosi alla richiesta di Ruby di essere inserita in una comunità di Milano.
Allora era il 7 giugno e Ruby aveva 17 anni. «Ci parlò in particolare – spiega un altro assistente sociale – delle sue frequentazioni a Villa San Martino di Arcore, della sua conoscenza con Lele Mora ed Emilio Fede, dei suoi contatti con Mediaset».
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Ruby, inoltre, avrebbe detto ai pm: «Quando ho ripreso i contatti con Mora, questi mi ha fatto lavorare sia al Chiambretti night, sia in sfilate di moda». Secondo un assistente, infine, la ragazza disse «che abitava in Sicilia, che aveva partecipato a un concorso di bellezza dove aveva raccontato la sua storia. Emilio Fede rimase così colpito da dirle :”Se vuoi far televisione io ti posso aiutare”».
Alcuni dirigenti Mediaset avrebbero controllato, e pare che, effettivamente, la giovane alcentro dello scandalo per il quale Berlusconi è stato rinviato a processo, lavorò in Mediaset
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