Gli inquirenti ritengono che Carmela Melania Rea, la donna trovata cadavere brutalmente assassinata, sia stata uccisa da una persona che la conosceva. Un delitto passionale? Potrebbe essere.
Ma la cosa più sconvolgente delle ultime indiscrezioni è che si pensa possa anche sere stata una donna. Il motivo dunque potrebbe essere la gelosia. Il marito di Carmela, Salvatore Parolisi, è un caporale maggiore dell’esercito impiegato come addestratore di soldati del reparto femminile. Ma ovviamente si indaga anche su un uomo. In ogni caso le indagini sono ancora in alto mare, benché sul luogo del delitto siano state ritrovate tracce biologiche ritenute interessanti. Ci sarebbero in realtà cinque sospettati. In particolare si indaga su campioni di saliva sull’orecchino della donna e sui vestiti che indossava il giorno della sparizione. I funerali perciò sono stati rinviati a data da destinarsi per il bisogno di compiere ulteriori indagini sul cadavere. Si interrogano poi testimoni: il personale del bar nel bosco dove si trovava la famiglia il 18 aprile e dove si pensava Carmela si fosse diretta per andare in bagno, come aveva detto al marito, e dove invece non è mai arrivata. Si cerca poi di capire se qualcuno sia passato nelle vicinanze del luogo dove è stato ritrovato il cadavere prima del ritrovamento stesso del corpo.
Soprattutto, le autorità lanciano appelli alla persona che chiamò il 113 per avvertire del corpo di Carmela di farsi vivo. Si pensa sia stata una persona anziana spaventata dal ritrovamento e che per questo non si sia fatta vedere di persona. Ci sarebbero in realtà cinque sospettati.