SANTO DEL GIORNO/ 5 aprile 2011: san Vincenzo Ferrer, patrono dei costruttori
Santo del giorno 5 aprile 2011: san Vincenzo Ferrer, patrono dei costruttori. Gli emblemi con cui viene solitamente raffigurato sono il globo infuocato e la stella
Tutti i santi San Vincenzo Ferrer, patrono dei costruttori, è il santo che si festeggia oggi, 5 aprile 2011. Gli emblemi con cui viene solitamente raffigurato sono il globo infuocato e la stella.
Siamo al tempo dello scisma d’Occidente con l’elezione di due papi, uno da parte dei cardinali italiani, l’altro da parte di quelli francesi, con sede ad Avignone. Uno scisma che andrà avanti per 39 anni. La Chiesa è divisa in due, e altrettanto le diverse dinastie europee: anche i futuri santi non si trovano d’accordo: se santa Caterina da Siena è col Papa di Roma, l’aragonese san Vincenzo Ferrer (chiamato anche Ferreri in Italia) sta con quello francese che ha l’appoggio anche del suo re.
San Vincenzo è un dotto frate domenicano, insegna teologia e filosofia a Lérida e a Valencia. Egli ha visto nella mistica domenicana un ideale di perfezione che ha espresso nel trattato De vita spirituali. All’inizio dello scisma san Vincenzo Ferrer collabora con il cardinale aragonese Pedro de Luna, il braccio destro del Papa di Avignone, e che gli succede, come papa Benedetto XIII, considerato anche lui papa dai francesi, antipapa dagli italiani. Benedetto XIII ha come confessore proprio Vincenzo Ferrer, che diventa uno dei più autorevoli personaggi del mondo avignonese. Anche se il santo vive con inquietudine la situazione della Chiesa Cattolica divisa al suo interno. San Vincenzo Ferrer fu anche un pellegrino, percorse l’Europa occidentale diffondendo il Vangelo, convertendo i catari e i valdesi, e cercando di porre fine alla guerra dei Cento anni.
Grazie a lui sorsero alcune confraternite, formate da quei flagellanti che lo seguivano e a cui san Vincenzo Ferrer diede precise regole. Era anche noto come grande predicatore, nelle chiese e nelle piazze.
Sarà proprio San Vincenzo Ferrer ad annunciare a papa Benedetto XIII che il regno d’Aragona non lo riconosceva più, favorendo così la riunificazione della Chiesa, che avverrà nel 1417.
La morte sopravvenne proprio mentre era in viaggio, a Vannes, in Bretagna. Fu proclamato santo nel 1458 da papa Callisto III, suo compatriota.
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