L’epicentro e la magnitudo del terremoto – Una scossa di terremoto si è verificata in provincia di Catania, nel distretto sismico dell’Etna, di magnitudo 2.3. La scossa è stata rilevata alle ore 9.22 di stamattina 5 maggio, inSicilia.
A individuarla sono stati i macchinari dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia. L’ipocentro del terremoto è stato localizzato ad una profondità di 26.7 chilometri. La scossa è stata registrata, per l’esattezza, alle coordinate 37.773°N, 14.983°E . Dalle verifiche che sono state effettuate dal Dipartimento della Protezione civile non risulta che il terremoto abbia provocato feriti o danni di entità significativa a persone o cose. La scossa è stata registrata proprio sul vulcano monte Etna, non risultano esplosioni sul vulcano stesso.
Come riporta l’Ingv, «I valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo». In ogni caso, «sebbene tutti i parametri forniti siano stati rivisti da analisti sismologi – comunica ancora l’istituto -, nessuna garanzia implicita o esplicita è fornita. Ogni rischio derivante da un uso improprio dei parametri o dall’utilizzo delle informazioni inaccurate è assunto dall’utente».
Comuni tra 10 e 20 chilometri
MALVAGNA (ME)
MOIO ALCANTARA (ME)
ROCCELLA VALDEMONE (ME)
SANTA DOMENICA VITTORIA (ME)
ADRANO (CT)
BELPASSO (CT)
BIANCAVILLA (CT)
BRONTE (CT)
CASTIGLIONE DI SICILIA (CT)
LINGUAGLOSSA (CT)
MALETTO (CT)
MILO (CT)
NICOLOSI (CT)
PEDARA (CT)
PIEDIMONTE ETNEO (CT)
RANDAZZO (CT)
SANT’ALFIO (CT)
SANTA MARIA DI LICODIA (CT)
SANTA VENERINA (CT)
TRECASTAGNI (CT)
VIAGRANDE (CT)
ZAFFERANA ETNEA (CT)
RAGALNA (CT)