Danilo Restivo, sospettato di essere l’assassino di Elisa Claps e di Heather Barnett, ha rilasciato stamane una dichiarazione al tribunale di Winchester. Da tempo l’italiano residente in Inghilterra è stato fermato perché accusato di aver ucciso Heather Barnett, sua vicina di casa. Nel corso dell’inchiesta per Restivo si sono aggiunte le accuse relative anche alla morte di Elsia Claps. Interrogato a proposito, il Restivo ha ammesso di aver conosciuto la ragazza nel luglio del 1993 tramite suo fratello Luciano. Innamoratosi di lei, si sarebbe dichiarato ma Elisa lo avrebbe respinto perché già impegnata con un altro ragazzo. Ecco le sue parole: “A quel tempo non ero un ragazzo serio. Dicevo che mi ero innamorato per poter uscire con loro. Dopo poco che sono uscito con lei mi sono dichiarato. E lei mi ha rifiutato perché aveva una relazione con un ragazzo di Palermo. Non ho avuto altri rapporti con lei se non di amicizia. Ci rimasi male, ma bisogna ricordare che era la sorella di un amico, Luciano, quindi non volevo causare nessun problema”. Poi l’altra ammissione importante, che forse potrebbe portare a una incriminazione decisiva. Danilo Restivo ha infatti ammesso di avere “il vizietto” di tagliare i capelli alle ragazze, una cosa cominciata come scommessa per entrare in un circolo di amici ai tempi del liceo e poi diventata una fissazione. Tanto da andare dallo psicologo per cercare di smettere. Come è risaputo, sia a Elisa che a Heather il killer tagliò una ciocca di capelli.
Dopo aver cominciato come scommessa, per Restivo diventò una passione: “Mi piaceva toccare e odorare i capelli, ma non riuscivo a odorare nessuno profumo perché avevo un problema al naso”. Poi si è domandato cosa provassero le ragazze a subire tale taglio di capelli, e ha capito che poteva essere una cosa paurosa. Ha concluso dicendo che non sapeva trattarsi di un crimine e se è un crimine, chiede scusa. Adesso si attende il verdetto della corte inglese, atteso per fine settimana.