Alfonso Quaranta è stato eletto presidente della Corte Costituzionale. La carica gli è stata conferita dai 13 giudici della Consulta che hanno espresso la propria preferenza a scrutinio segreto. Alla votazione era assente Maria Rita Saulle per motivi di salute e il quindicesimo giudice che non è ancora stato stabilito dal Parlamento. Quaranta succede a Ugo De Siervo, il mandato del quale è scaduto lo scorso 29 aprile. Resterà in carica fino al 27 gennaio 2013, ed è il 35esimo presidente della Corte. E’ stato preferito a Paolo Maddalena (proveniente dalla Corte dei Conti, il cui mandato scade il 30 luglio), e a Alfio Finocchiaro (scelto dalla Cassazione). Napoletano, classe 1936 (è nato il 2 gennaio), si laurea in Giurisprudenza, presso l’Università di Napoli nel 1958, con 110 e lode. Nel 1960 entra nella carriera direttiva del ministero dell’Interno. Nel 1961 entra nella magistratura ordinaria dove presta servizio fino al 1965. Nello stesso anno è nominato Avvocato dello Stato, e presta servizio presso l’Avvocatura Distrettuale di Napoli. Al concorso, è il primo classificato. Nel luglio del 1966, ancora una volta, si classifica primo al concorso che gli fa ottenere la nomina a nella magistrato del Consiglio di Stato. Nel 1981 ne diventa Presidente di Sezione. Dal 1977 al 1981 è, inoltre, Segretario Generale del Consiglio di Stato. Tra gli altri incarichi, ha presieduto la III Sezione del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio, le Sezioni Consultive del Consiglio di Stato III, II e Normativa e la Sezione V Giurisdizionale. Dal 1982 al 2004 è componente della Commissione tributaria centrale. E’ entrato a far parte dei giudici della Corte costituzionale il 27 gennaio 2004.
E’ stato componente elettivo del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa ed ha collaborato con i ministeri dei Trasporti, della Sanità, della Funzione pubblica, delle Poste, della protezione civile, del Mezzogiorno e della Difesa, e con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Ha insegnato Diritto amministrativo nell’Università La Sapienza di Roma e nella Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e presso la Scuola Superiore di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza. Quaranta è stato anche insignito di svariate onorificenza, tra cui Cavaliere di Gran Croce, Grande Ufficiale dell’Ordine dei Cavalieri di Malta e medaglia d’oro per i Benemeriti della Sanità Pubblica. Già domani si troverà a dover deliberare sull’ammissione o meno del nuovo quesito referendario sul nucleare mentre il 6 luglio sull’ammissibilità del conflitto di attribuzione di poteri tra la Camera e la magistratura di Milano in merito al caso Ruby