Lamberto Sposini lascia l’ospedale. Stamattina 11 luglio è infatti stato finalmente dimesso dal Policlinico Gemelli dove era ricoverato dallo scorso 29 aprile quando era stato colpito da improvvisa emorragia cerebrale. Non tornerà, al momento, a casa, ma andrà in un centro specializzato per neuro riabilitazione. E’ comunque la notizia positiva che tutti si aspettavano dopo oltre due mesi (73 giorni) di preoccupazione. Le sue condizioni, secondo quanto ha dichiarato il professor Giulio Maira, ordinario di neurochirurgia del Gemelli, sono buone, ciò nonostante ha bisogno di un lungo periodo di riabilitazione. Quel 29 aprile il conduttore e giornalista televisivo crollò a terra proprio pochi minuti prima di andare sotto alla telecamere per dar inizio al suo programma, La vita in diretta, condotto insieme alla collega Mara Venier. Inizialmente nessuno capì la gravità delle sue condizioni, poi, una volta giugno d’urgenza in ospedale, si stabilì che si era trattato di emorragia cerebrale venne operato d’urgenza. L’Italia rimase per gironi con il fiato sospeso mentre Sposini rimaneva per settimane in coma indotto farmacologico. Ma già allora fu possibile determinare che il paziente dava segni di risposta agli stimoli, non era cioè rimasto paralizzato e in stato vegetativo.
Ovviamente non si parla nemmeno di un suo ritorno in televisione in tempi brevi, si sta infatti cercando un suo sostituto per la trasmissione La vita in diretta, ma quello che conta è che il giornalista possa tornare presto a una vita normale e completamente indipendente.