Lodo Mondadori. Fininvest condannata a pagare 560 mln a Cir – Fininvest dovrà pagare 560 milioni di euro a Cir, la holding di Carlo De Benedetti. È quanto stabilisce la sentenza per il Lodo Mondadori, depositata questa mattina dai giudici della Corte d’appello civile di Milano.
Un quarto in meno rispetto alla sentenza in primo grado che condannava Fininvest a pagare 750 milioni di euro, ma di immediata esecuzione. Non si è fatta attendere la replica di Marina Berlusconi che dichiara: “E’ una sentenza che sgomenta, ennesimo episodio di una forsennata aggressione contro mio padre. Faremo ricorso in Cassazione”.
Secondo quanto viene riportato nel dispositivo della sentenza, la Corte d’Appello civile di Milano condanna Fininvest a versare a Cir 540.141.059,32 euro invece che 749.955.611,93 euro, quale risarcimento immediato e diretto, oltre agli interessi legali dal 3 ottobre 2010 al saldo.
Se un quarto delle spese processuali vengono date per già compensate, a Fininvest spetta l’onore di rimborsare la holding di De Benedetti degli altri tre quarti di spese dei due gradi di appello: 3.296.995,12 euro per il primo, 3.940.758,75 euro per il secondo più versamento forfettario per diritti e onorari.
La sentenza depositata stamattina ne contiene anche un’altra al suo interno: le circa 300 pagine di motivazioni riprendono la sentenza con cui Vittorio Metta nel gennaio del 1991 ‘consegnò’ la Mondadori alla Fininvest. I giudici milanesi ritengono infatti che, secondo la legislazione dell’epoca, l’esito ‘dovuto e non discutibile’ del verdetto avrebbe dovuto essere di rigetto dell’impugnazione mossa da Fininvest.
Immediata la replica di Marina Berlusconi, presidente Fininvest, che ha diramato un comunicato, in cui viene denunciato l’abuso dei giudici milanesi: «E’ una sentenza che sgomenta e lascia senza parole. La Fininvest, che ha sempre operato nella più assoluta correttezza, viene colpita in modo inaudito,strumentale e totalmente ingiusto. E il parzialissimo ridimensionamento della sanzione rispetto al giudizio di primo grado nulla naturalmente toglie alla incredibile gravità del verdetto».
Marina Berlusconi non risparmia dichiarazioni contro l’accanimento dei giudici: «E’ una sentenza che suona anche come un’amara sconfitta per la giustizia, per quanti continuano a credere che esista una giustizia imparziale e giusta. E’ una sentenza che rappresenta l’ennesimo scandaloso episodio di una forsennata aggressione che viene portata avanti da anni contro mio padre. E’ indiscutibile che questo attacco abbia come principali protagonisti una parte della magistratura (e della magistratura milanese in particolare) e il gruppo editoriale che fa capo a Carlo De Benedetti».
La presidente di Fininvest denuncia anche la somma stabilita dalla Corte d’appello, pari al doppio del valore della partecipazione di Fininvest in Mondadori». Per questo si dice decisa a fare ricorso in Cassazione: «Già in queste ore i nostri legali cominceranno a studiare il ricorso in Cassazione. Siamo certi di essere assolutamente nel giusto, dobbiamo credere che le nostre ragioni verranno alla fine riconosciute».