TERREMOTO PALERMO/ Nuova scossa di 3.1 gradi, Sicilia, 13 aprile
Una nuova scossa di terremoto ha raggiunto l’intensità di 3.1 gradi della scala Richter oggi dopo la scossa di 4.3 gradi verificatasi stammatina. Nessun danno a edifici o persone

Terremoto Palermo, nuova scossa di 3.1 gradi – Dopo la forte scossa di stamane valutata in 4.3 gradi della scala Richter avvertita a Palermo, le scosse di terremoto continuano a verificarsi. L’ultima in ordine di tempo è stata registrata un minuto prima di mezzogiorno con un valore di 2.9 gradi della scala Richter Ma poco prima alle ore 11 e 45 ne è stata segnalata un’altra di 3.1 gradi. Siamo di fronte a uno sciame sismico provocato dal terremoto di stamane alle ore 8 e 20 che fortunatamente nonostante la grande paura non ha provocato alcun danno a persone o edifici, anche se in realtà qualche crepa si è aperta sull’asfalto in alcuni punti della città. Se la prima scossa, quella delle ore 8 e 20, era stata registrata a una trentina di chilometri dalle coste siciliane, più o meno nella zona di Ustica, queste ultime e recenti scosse sono invece registrate molto più vicino alla costa. Quella delle ore 11 e 45 ad esempio è stata registrata alle coordinate 38.243°N, 13.192°E e a una profondità di dieci chilometri sotto al mare. Diversi i comuni nell’area tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro che sono stati interessati dal sisma: Capaci, Isola delle Femmine, Carini, Cinisi, Giaridnello, Monreale, Montelepre, Terrasini, Torretta. Anche questa volta fortunatamente non si registrano danni a cose o persone, ma si ritiene che lo sciame sismico possa continuare ancora per diverse ore se non giorni. Come ha spiegato l’esperto Patrizia Tosi ricercatore all’istituto nazionale di sismologia e vulcanologia, a IlSussidiario.net, “i terremoti che avvengono in quest’area sono dovuti al fatto che il fondo oceanico del Mediterraneo si immerge al di sotto della Sicilia, per quel fenomeno che in geologia si chiama subduzione. Questi spostamenti poi trasferiscono il loro sforzo anche agli strati più alti della crosta terrestre e questo può far avvenire ogni tanto dei terremoti”. La quale, per i molti che si stanno interrogando se i terremoti in mare potrebbero provocare ondate di tsunami, ha risposto che “in passato abbiamo assistito a diversi maremoti in Sicilia, e in teoria si tratta di un evento che potrebbe anche verificarsi. Naturalmente ci vogliono condizioni ben precise, come un terremoto molto forte a piccola profondità, ma in teoria sarebbe possibile”.
Ricordiamo che la prima scossa di oggi ha provocato molta paura negli abitanti di Palermo, che sono scesi in strada immediatamente, alcuni ancora in pigiama, mentre le scuole e gli uffici sono stati evacuati. Le scuole sono rimaste chiuse.
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