In appena un anno, i reati di atti sessuali con minorenni è addirittura triplicato. E’ il dato allarmante che emerge dal dossier “indifesa” dell’organizzazione Terre des Hommes, presentato a Roma con i dati forniti dalle Forze dell’Ordine. Il 78% delle vittime sono bambine e adolescenti, ma a registrare l’aumento più drammatico è la pornografia minorile: +370%, a danno di 108 minori, il 69% dei quali femmine. E’ stato inoltre spiegato che “i maltrattamenti in famiglia sono ancora i reati che mietono maggiori vittime tra i bambini, toccando la cifra record di 1.246 nel 2012, 82 in più del 2011”. Sono in particolare le bambine e le ragazze “le vittime più vulnerabili della violenza sessuale verso i minori: il 60% delle 5103 vittime dei reati commessi e denunciati a danno di minori nel 2012 (erano 4.946 nel 2011)”. A queste vanno aggiunte le 422 vittime di violenza sessuale aggravata, il 79% femmine. In Italia, tra il 2000 e il 2012, sono state 140 le bambine e le ragazze vittime di femminicidio. Nei primi sei mesi del 2013 “in Italia sono state uccise 81 donne, il 75% nel contesto familiare o affettivo”. In 94 casi su 140, infatti, si trattava di figlie uccise da un genitore. Il 20,1% delle vittime aveva meno di un anno.