METODO STAMINA/ Malato di distrofia muscolare si fa “crocifiggere” davanti a Montecitorio

- La Redazione

Un gesto eclatante quello di un malato di distrofia muscolare che si  fatto crocifiggere su una croce davanti a Montecitorio per protestare contro il divieto del metodo Stamina

staminali_nuova_r439 Immagine di archivio

Gesto dimostrativo di un malato di distrofia muscolare, tale Sandro Biviano, contro la decisione del ministero della sanità di sospendere ogni cura con il metodo Stamina di Davide Vannoni. Decisione presa dopo una lunga serie di tira e molla perché il metodo è stato definito pericoloso. La dichiarazione del ministero ha scatenato ovviamente forti polemiche, in primis da parte di Vannoni, ma anche dei molti malati che speravano in questa cura per risolvere i propri gravi problemi. In questo senso un malato di distrofia muscolare, Sandro Biviano, ha pensato una protesta clamorosa, facendosi crocifiggere davanti a Montecitorio. Indossava una maglietta con la scritta non ho più voglia di morire. Prima dell’eclatante gesto si era tenuta una veglia di preghiera per i bambini morti negli ultimi mesi. Bambini che invece si sarebbero potuto salvare, hanno detto oggi, se si fossero fatte subito le infusioni con il metodo Stamina. In cima alla croce la scritta Aifa (Agenzia italiana del farmaco). Le forze dell’ordine sono intervenute per impedire il gesto e c’è stato qualche momento di tensione. La crocifissione è comunque stata fatta e i malati in piazza hanno contestato con slogan il ministro della sanità Lorenzin, chiedendo la libertà di cura. “Ho fatto questo gesto perché ci hanno condannato a morte, come fu per Gesù” ha detto come commento Biviano. 







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