Leonardo Sileoni, segretario generale della Fabi – Federazione autonoma bancari italiani, nonché sindacato dei bancari – lancia la sua provocazione: in uno spot spiega i motivi dell’agitazione indetta per giovedì 31 ottobre con tanto di pistola giocattolo in mano: “Vogliono farci ricattare dalle banche: questa è la pistola che i banchieri ci puntano alla testa”. Il video, caricato direttamente sul sito del sindacato, per bocca del suo massimo rappresentante manda un messaggio chiaro e forte: “la pistola è come se fosse vera e puntata da parte dei rappresentanti delle banche alla tempia di tutti i lavoratori: rinnovate il contratto alle nostre condizioni o la categoria rimarrà senza contratto”. Nei primi secondi del filmato Sileoni, nuovo a provocazioni e iniziative di questa portata parla con l’arma-fittizia in mano: un gesto forte con il quale chiede che venga immediatamente “riaperto subito un confronto con le banche”, illustrando in seguito le proposte e le richieste del sindacato per far tornare gli istituti di credito alla redditività senza colpire (e duramente) solo i lavoratori. Il video, caricato sulla pagina web della Fabi nella giornata di ieri, ha già ricevuto migliaia di contatti.