FIRENZE/ Traffico in tilt, il bimbo nasce sul sedile posteriore dell’auto

- La Redazione

E’ una storia a lieto fine quella del piccolo Lapo, nato sul sedile posteriore di un’auto bloccata nel traffico fiorentino, in via del Ponte Sospeso, poco distante dal Ponte alla Vittoria.

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E’ una storia a lieto fine quella del piccolo Lapo, nato sul sedile posteriore di un’auto bloccata nel traffico fiorentino. E’ il 25 ottobre e il maltempo sta paralizzando il capoluogo toscano: in via del Ponte Sospeso, poco distante dal Ponte alla Vittoria, una Opel Zafira esce dalla coda che avanza lentamente e accosta sul ciglio della strada. All’interno della vettura ci sono Gabriele, trentaseienne informatico, e Rossella, la sua compagna in procinto di partorire: “Abitiamo in via di Scandicci e già dalle prime ore della mattina Rossella aveva avuto le prime contrazioni – ha detto l’uomo – ma non erano regolari quindi eravamo tranquilli. Poi verso le 8,45 sono arrivate le contrazioni forti e così ci siamo messi in macchina, ma già in via del Filarete era tutto bloccato. Ho provato a suonare il clacson e a farmi strada ma si scorreva poco”. Gabriele deve però accostare per forza quando pochi minuti dopo, su via del Ponte Sospeso, Rossella gli grida: “Fermati, vedo la testa”. Gabriele sa già quello che deve fare: “Ho tirato fuori il capo del bimbo, l’ho preso in braccio. Poi, dopo qualche secondo, l’ho consegnato a Rossella e chiamato il 118”. Lapo ora sta bene e non c’è stata nessuna complicazione: “Per caso è passato di lì un mio collega che mi ha visto e ha aiutato chiamando il 118 – conclude Gabriele – Ci hanno detto di tenere al coperto Rossella e Lapo fino al loro arrivo”.







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