Anche il Papa può essere oggetto di sondaggi. Che Papa Francesco sia stata una sorpresa imprevedibile per la stragrande maggioranza delle persone, vaticanisti, bookmakers o semplici fedeli, è ormai noto; sta di fatto che pare che alla sua elezione ci si sia abituati tutti in fretta, dopo un primo iniziale momento di smarrimento. Francesco è già entrato nei cuori della gente. Il suo atteggiamento umile e solare non lascia indifferente nessuno. Fino a che punto? Se lo è chiesto l’istituto Swg che ha indagato in che misura i cittadini italiani siano soddisfatti della scelta. Complessivamente, lo è l’86 per cento degli intervistati (il 48 per cento lo è molto, il 38 abbastanza). Tra i cattolici praticanti, ben il 96 per cento è soddisfatto. Di questi, il 71 lo è molto. Tra i cattolici non praticanti è soddisfatto l’89 per cento, mentre lo è il 57 percento dei non credenti o degli appartenenti alle altre religioni. C’è anche chi è insoddisfatto per la scelta del Collego cardinalizio del nuovo Pontefice. Sono una percentuale decisamente esigua. Solamente il 3 per cento della popolazione è insoddisfatto (il 2 per cento dei cattolici praticanti, il 3 per cento dei cattolici non praticanti e il 6 per cento degli altri). Si ritiene per nulla soddisfatto, invece, il 3 per cento degli italiani. Percentuale che tra i cattolici praticanti scende a zero punti percentuali a, a 1 per i cattolici non praticanti e a 11 punti per tutti gli altri.