Dopo la sigaretta elettronica (che dopo il boom iniziale è sotto la lente dei vai Stati per capire se esistono rischi per la salute derivati dal suo uso), sempre dagli Stati Uniti, è pronta a sbarcare sul mercato europeo lo spinello elettronico. A produrre Cannacig è la Rapid Fire Marketing, l’azienda specializzata nella produzione di inalatori a vapore che l’ha messo in commercio a partire dalla scorsa estate, che ha già annunciato l’esportazione all’estero entro l’anno.
E ovviamente solo nei paesi dove l’uso della marijuana è legale: una lista ristretta che, per ora, potrebbe comprendere Olanda, Portogallo e Spagna, Australia e Bangladesh. Esclusa l’Italia dove, invece, la normativa non ne consentirebbe la distribuzione.
Il successo riscontrato nella nazione a stelle e strisce è stato immediato: le prime stime per il 2013, quelle sancite dal bilancio preventivo, parlano di ricavi pari a 100 milioni di dollari. Il commercio di Cannacing prima ha riguardato solo Los Angeles per poi allargarsi a tutta la California.
Del resto l’uso della marijuana in America è sempre più diffuso. Così dagli scopi terapeutici dell’erba, in particolare come antiemetico durante i trattamenti oncologici, si è passati all’uso ricreativo come stabilito alla fine dell’anno scorso in Colorado e a Washington. Non sorprende che lo spinello elettronico sia già arrivato sul mercato della maggior parte degli stati americani, compresi Alaska e New Mexico.
E già si parla di un mercato statunitense destinato a una crescita esponenziale nei prossimi cinque anni: dall’1,7 miliardi di dollari attuali si potrebbe arrivare ai 9 miliardi del 2018. Un affare anche per le autorità, soprattutto locali. Secondo uno studio del Cato Instutute la fine del proibizionismo su scala nazionale consentirebbe negli Usa di guadagnare 8,7 miliardi di dollari all’anno con le imposte. Il nuovo prodotto, che costa intorno ai 70 dollari ma spesso deve essere ordinato per posta, sembra avere anche un forte consenso popolare. Secondo un sondaggio Gallup il 48 per cento degli americani è favorevole all’uso legale della marijuana. Così l’e canna è pronta ad invadere i mercati di Oltreoceano.