E’ evidentemente guerra tra Marco Travaglio e il suo giornale, il Fatto Quotidiano, e Pietro Grasso, attualmente presidente del senato. Come si sa nei giorni scorsi tra il giornalista e l’ex procuratore erano volate parole di fuoco dopo che Travaglio aveva elencato una serie di presunti torti fatti da Grasso quando era capo della Procura di Palermo. I due si erano accordati per un faccia a faccia televisivo che invece non c’è stato. Così Grasso ieri sera era unico ospite al programma Piazzapulita impegnato a rispondere alle accuse di Travaglio. Oggi sul giornale un articolo che lo attacca di nuovo, definendo quello di ieri sera il “Pietro Grasso show”, un monologo anti Travaglio. Secondo l’articolo, Grasso con le sue parole non ha fatto altro, in realtà, che colpire il suo ex collega Gian Carlo Caselli. Nell’articolo si parla di quando ieri sera Grasso ha spiegato perché non aveva firmato l’appello sull’assoluzione di Andreotti: il presidente del senato si è difeso dicendo che essendo stato testimone in quel processo “la mia firma sull’appello avrebbe impedito la chiamata come testimone nel successivo grado di giudizio”. L’articolo riporta quanto detto nel corso del programma da Grasso ad esempio la questione della nomina a procuratore nazionale antimafia che Travaglio dice essere stata favorita da tre leggi anticostituzionali: Grasso spiega che il livello della legge è contro Caselli effettivamente per bloccarlo, ma c’era stato un momento in cui il Csm avrebbe potuto deliberare la sua nomina. Quindi alla notizia che Travaglio andrà a Servizio pubblico a difendere il suo punto di vista, Grasso si dimostra preoccupato dicendo che ci sarà un killeraggio mediatico nei suoi confronti. A quel punto arriva un sms di Travaglio che dice: “Alla parola mangialasagne, riferita a Lo Giudice, ho rischiato il soffocamento e ho attaccato la serie televisiva Homeland”.