ALLUVIONE DI SARNO/ Condannato l’ex sindaco per condotta negligente

- La Redazione

Gerardo Basile, sindaco di Sarno all’epoca dell’alluvione che nel 1998 costò la vita a 137 persone, è stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione a cinque anni

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Gerardo Basile, sindaco di Sarno all’epoca dell’alluvione che nel 1998 costò la vita a 137 persone, è stato condannato in via definitiva dalla Corte di Cassazione a cinque anni di reclusione. La condanna, giunta dopo 15 anni, è la conferma del verdetto emesso dalla Corte d’Appello di Napoli nel dicembre del 2011. Secondo i giudici, in particolare, l’ex primo cittadino si è reso colpevole di condotta negligente, non avendo ordinato, nella notte tra il 4 e il 5 maggio del ’98, l’evacuazione della popolazione. In quella circostanza, dopo 72 ore di pioggia ininterrotta, si staccarono dal monte Pizzo d’Alvano ben due milioni di metri cubi di fango. Oltre alla popolazione di Sarno, rimase coinvolta quella del comune di Quindici, in cui morirono 13 persone. La Terza sezione penale del supremo tribunale ha rigettato di ricorsi di Basile, della presidenza del Consiglio, del ministero dell’Interno e di quello dell’Economia. E’ stato, inoltre, disposto che i condannati risarciscano le spese delle parti civili e che paghino le spese processuali.







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