Hacker di tutto il mondo unitevi: perché chi di web colpisce, di web perisce. Sembra essere stato questo il motto dei pirati informatici, che si fanno chiamare “gli hacker del PD”, che per l’ennesima volta avrebbero deciso di prendere di mira il MoVimento 5 Stelle, colpendolo nella sua sezione bolognese ma minando le fondamenta dell’intero partito-non-partito di Beppe Grillo. “Continueremo finché Grillo e Casaleggio non diranno la verità sui guadagni realizzati attraverso la politica”, hanno fatto sapere gli anonimi pirati, minacciando di pubblicare online delle mail “compromettenti” di Giulia Sarti, deputata bolognese del M5S, che in parte hanno già provveduto a far circolare nel web. La corrispondenza telematica della Sarti farebbe emergere tutta la tensione e gli intrighi che sottostanno al M5S di Bologna, dopo che il gruppo dirigente guidato dai consiglieri comunali Massimo Bugani e Marco Piazza è entrato in rotta di collisione con una parte della base. Dopo la denuncia della Sarti alla polizia postale, la procura di Roma ha aperto un’inchiesta sulla vicenda per capire da quali pc sarebbe partita la violazione delle caselle mail.