Dopo il vescovo di Nagasaki, arriva un’altra testimonianza dell’amore di Papa Francesco per l’oriente. E’ quella del cardinal Tong, vescovo di Hong Kong, che durante la celebrazione durante la quale la diocesi del Territorio ha festeggiato l’elezione di Bergoglio, ha raccontato come il Papa, non appena l’ha incontrato, gli abbia baciato la mano «per dimostrare il suo amore e la sua devozione alla nostra Chiesa, un gesto che mi ha molto commosso». Il vescovo ha, inoltre, raccontato di aver regalato a Francesco una statua della Madonna di Sheshan, che ora tiene nella propria stanza. Una statua che, a Bergoglio, ricorda Francesco Saverio e il suo arrivo in Cina 460 anni fa. Il Pontefice gli avrebbe inoltre detto che la Chiesa cinese è ne suo cuore. «Non dimentico mai di pregare per i cattolici di Cina, che hanno offerto così tante testimonianze alla Chiesa universale», ha affermato John Tong, riferendo la parole del vescovo di Roma. Il presule ha anche svelato un piccolo aneddoto sul Conclave: Bergoglio, non appena eletto, si è alzato per abbracciare il cardinal Dias, che ha problemi motori.