“Mi scuso per aver intaccato la verità dei fatti e per le persone coinvolte, in particolare mi scuso con il Santo Padre. Non volevamo caricarlo di un gesto che non aveva intenzione di compiere. Questo episodio per nulla clamoroso che oggi c’è sui giornali non ci fa fare una egregia figura, ma ci servirà di insegnamento. E non succederà più”. Queste le parole di Dino Boffo, direttore di Tv2000, per chiarire una volta per tutte quanto accaduto domenica scorsa. Un video, trasmesso dall’emittente della Cei, ritraeva la benedizione di Papa Francesco su un malato al termine della Messa di Pentecoste, descritta poi come “una preghiera di liberazione o un vero e proprio esorcismo”. Il Papa ha compiuto “uno speciale gesto di attenzione e benedizione particolare per il ragazzo, non c’è stato un esorcismo”, sottolinea Boffo. “Come direttore non posso non rifarmi al patto di trasparenza e fiducia che c’è con i telespettatori e ammetto che questo episodio ha creato in me un certo disagio e rammarico, per aver involontariamente determinato la diffusione di una notizia vera ma vera solo in parte e in parte non vera, perché il Papa non si riconosce nella parola esorcismo”. Il direttore di Tv2000 passa quindi a spiegare i fatti: “Nella cronaca di domenica scorsa, verso la fine della messa celebrata per la Pentecoste, nel salutare gli ammalati, il Papa si è fermato in modo particolare e con un tempo particolare su un ammalato, a un certo punto imponendogli le mani. C’era un sacerdote ad accompagnarlo, che si prodigava a spiegare al Papa la situazione di questo ragazzo che il Papa ha benedetto”. “Tra me mi sono detto – ha detto Boffo -: chissà se si tratta di un caso di esorcismo o qualcosa del genere, poi però l’ho archiviato nel mio cuore”. Poco dopo, però, è giunto in studio un collega che gli chiedeva l’autorizzazione di poter lavorare sopra a quel video e al presunto esorcismo. “A due condizioni – ha detto il direttore – anzitutto sentendo un esperto che ci dica cosa il Papa può aver fatto in quella circostanza e con quei gesti e poi sentendo Padre Lombardi, per avere conferma che di questo si fosse effettivamente trattato”. Un’anticipazione della notizia è stata quindi inserita nel sito di Tv 2000. “L’intenzione in questo caso”, conclude Boffo, “è il dato dirimente: solo colui che fa l’esorcismo può dire se sta facendo un esorcismo o una benedizione o una preghiera di liberazione. Padre Lombardi ha fatto un breve e cortese comunicato e stamane è stato così gentile da spiegare la cosa anche ai nostri microfoni”.