Verrà beatificato oggi, sabato 25 maggio, dalle 10.30, nel Foro Italico di Palermo, il Servo di Dio don Giuseppe Puglisi, meglio conosciuto come Pino, che venne ucciso il 15 settembre di vent’anni fa dalla mafia a causa della sua fede e del suo costante impegno evangelico, portato avanti in particolar modo con la sua attività di insegnante ed educatore. Nel ’99, l’allora arcivescovo di Palermo Salvatore De Giorgi aprì ufficialmente la causa di beatificazione che oggi si compirà per il martirio “in odio alla fede”, in seguito a un decreto dello scorso anno approvato da Benedetto XVI. Un grande evento, quello che interesserà oggi con l’afflusso di migliaia di fedeli e pellegrini il capoluogo siciliano, città nella quale Puglisi nacque e operò, prodigandosi soprattutto nel quartiere Brancaccio, controllato dalla criminalità organizzata, dove, dal ’90 al ’93, si prese cura dei bambini figli di malavitosi che vivevano per strada tentando di emulare i comportamenti deviati degli adulti e li educò al rispetto degli altri, incalzando spesso i boss nelle sue omelie a cambiare vita. Fatto che i mafiosi locali non gli perdonarono, tanto che, dopo una serie di minacce di morte – in merito alle quali Puglisi mantenne il riserbo più assoluto – arrivarono a farlo uccidere con una scarica di proiettili da un loro sicario davanti al portone di casa sua, il giorno del suo 56esimo compleanno.
http://www.beatificazionepuglisi.diocesipa.it/http://www.rai.tv/dl/RaiTV/dirette/PublishingBlock-64203784-70f7-4b53-9d21-b14693850195.html?channel=Rai%201