L’ex tesoriere della Lega Nord Francesco Belsito si trova coinvolto in un caso ben più grave della semplice appropriazione di denaro pubblico, quello della Lega Nord, per scopi personali. E’ al momento in atto una grossa serie di perquisizioni in varie città italiane, da Milano a Genova e Reggio Calabria. Dietro all’azione della guardia di finanza il sospetto che Belsito e diversi imprenditori già indagati avessero legano con l ‘ndrangheta, esattamente la cosca De Stefano di Archi di Reggio Calabria. Dicevamo di otto imprenditori indagati: Romolo Girardelli, Pasquale Guaglianone, Giorgio Laurendi, Bruno Mafrici, Ivan Pedrazzoli, Giuseppe Sergi, Michelangelo Tibaldi e Angelo Viola, che secondo le accuse avrebbero agevolato la cosca criminale in attività di tipo economico e finanziario, ma anche in quello politico e istituzionale ed ecco spuntare il nome di Belsito.