Dramma per una intera famiglia torinese ricoverata in gravi condizioni: i nonni, la figlia e il nipotino di 12 anni. Si trovano in prognosi riservata e coma farmacologico. Tutta colpa di avvelenamento da cibo coltivato in casa: la nonna infatti cresceva quella che pensava essere normale insalata sul balcone di casa e invece sembra trattarsi di atropa belladonna, una pianta simile all’insalata ma invece dalle proprietà tossiche e allucinogeni. Dopo averla mangiata tutti quanti infatti si sono sentiti male: il bambino è stato sottoposto a lavanda gastrica, la madre è in rianimazione. Una pianta dunque dalle foglie simili a quelle della lattuga tanto da trarre in inganno ma altamente velenosa, un vegetale selvatico che cresce spontaneamente nei boschi e in pianura. Non si sa dove la donna l’abbia raccolta.