Il consiglio dei ministri ha approvato il decreto sulle carceri che prevede la scarcerizzazione di cieca 10mila detenuti entro il 2016. Il commento del ministro della giustizia
Oltre al decreto lavoro approvato oggi dal Consiglio dei ministri, è stato approvato anche il decreto carceri, fortemente voluto dal ministro della giustizia. Si tratta di una prima misura contro l’annoso problema del sovraffollamento dei penitenziari: come si sa in Italia il numero dei detenuti, molti dei quali in attesa di processo, è decisamente superiore ai posti disponibili. Si tratta della possibilità di scarcerare, si legge nel decreto, 10mila detenuti entro il 2016, tutte persone ovviamente che non abbiano commesso reati di particolare allarme sociale. Per il ministro Cancellieri resta comunque ancora valida l’ipotesi amnistia, ha detto commentando l’approvazione del decreto: nell’ultima amnista erano stati scarcerati tra i 15 e i 20mila detenuti. A scanso di equivoci ha anche voluto sottolineare che il decreto non ha nulla a che vedere con la recentissima condanna di Silvio Berlusconi: “Nel decreto approvato non c’è nulla che possa essere letto a favore o contro Berlusconi, non tocca affatto il presidente Berlusconi ma la popolazione carceraria”,