Sembrava ormai un caso da archiviare, ma dopo quattro anni è arrivata la svolta. E’ stato identificato il corpo trovato senza vita nel giugno 2009 a Montafia d’Asti, nei pressi di una discarica abusiva: si tratta di Mihai Istoc, muratore romeno di 45 anni, uscito di casa a Torino nel giugno 2009 e mai ritornato. I carabinieri trovarono il cadavere con il volto parzialmente irriconoscibile e nessun documento nelle tasche, ma nonostante tutto il procuratore di Asti Giorgio Vitari e il pm Maria Vittoria Chiavazza hanno proseguito le indagini. Circa un anno fa, dopo la riapertura del caso, i carabinieri hanno controllato tutte le denunce di scomparsa registrate in Piemonte, arrivando fino a Mihai. Da lui è stato poi possibile arrivare a un connazionale, anch’egli muratore, che ha raccontato ai militari la verità: sembra che il collega, assunto in nero da un imprenditore della zona, sia precipitato da un’impalcatura senza protezioni mentre stava lavorando. L’operaio ha quindi contattato l’impresario che, insieme a un altro dipendente, avrebbe caricato il corpo su un’auto per poi abbandonarlo tra i boschi dell’Astigiano. Circa dieci giorni dopo, però, venne trovato da due cacciatori di cinghiali. I due imprenditori sono adesso indagati per omicidio colposo e occultamento di cadavere.