I responsabili del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali in particolare il presidente monsignor Claudio Maria Celli, nello spiegare le novità “tecnologiche” dell’ormai prossima giornata mondiale della gioventù, chiariscono subito: non basta un clic meccanico. Lo ha detto ieri spiegando le novità introdotto per volere dello stesso Papa Francesco che raggiungerà i milioni di giovani sulla spiaggia di Copacabana in Brasile alla fine della settimana in programma dal 22 al 29 luglio prossimi. Tutti i giovani che vi prenderanno parte potranno usufruire dell’indulgenza plenaria, la remissione totale dei peccati commessi alle usuali condizioni che si usano in questi casi. Ma ecco le novità per tutti coloro che non possono essere in Brasile: potranno ottenerla ugualmente grazie ai nuovi mezzi della comunicazione sociale, il che significa Internet. Spiega monsignor Celli: “L’indulgenza non si ottiene come si prende un caffè alla macchinetta, non c’è uno sportello che rilascerà il certificato. Cioè non basterà assistere online alla messa di Rio, seguire Francesco in streaming sul proprio iPad o collegarsi con Pope2You.net”. Cosa bisognerà fare? Il Papa manderà dei tweet dal Brasile o delle foto su Pinterest: chi le segue dal suo computer dovrà chiedere che producano frutti spirituali nel suo cuore. ” Ecco che allora, quel ragazzo che pur lontano dal Brasile si sentirà coinvolto da un video, un semplice sms o una email, lui sì che davvero starà partecipando alla GMG ed è così che avrà in dono l’indulgenza”. Ci vorrà dunque la predisposizione e l’atteggiamento giusti, insomma partecipare davvero con il cuore e non attaccando soltanto la spina del computer.