Un articolo di Repubblica di oggi sembra voler definire quale sia l’atteggiamento di Papa Francesco verso la politica ma anche nei confronti dei cosiddetti temi non negoziabili, e cioè aborto, difesa della vita, matrimoni gay. Secondo l’articolo, il modo con cui il Papa argentino si rapporta ai politici italiani, citando le due recenti visite del capo del governo e del sindaco di Roma in Vaticano, sarebbe differente da quello dei predecessori. Il Papa cioè non vorrebbe esprimersi su questi temi, preferendo concentrarsi sul disagio sociale, la disoccupazione giovanile, lo stato di abbandono delle periferie. Vengono citati gli interventi del passato quando Benedetto XVI o la segreteria di Stato criticarono fortemente ad esempio i Pacs sostenuti dal cattolico Prodi. Si parla dunque di un cambiamento di strategia della Chiesa, che adesso sarebbe meno interventista, addirittura neutrale. E’ davvero così o si tratta di una interpretazione di parte? Papa Francesco in realtà si è già espresso su temi come l’aborto ad esempio.