Dopo essersi fratturato il mignolo del piede urtando violentemente contro un mobile nella sua casa di Bordighera (Imperia), Adriano Celentano si è recato all’ospedale Borea di Sanremo per farsi medicare. Secondo quanto riportato oggi da alcuni quotidiani, il Molleggiato avrebbe saltato la fila del pronto soccorso, chiaramente intasato in una città turistica come Sanremo e nel mese di agosto, per arrivare direttamente in Radiologia, insieme alla moglie Claudia Mori e una guardia del corpo. Su Il Giornale appare anche la testimonianza della dottoressa Stefania Russo, primaria di radiologia all’ospedale dove si è recato il cantante: “Immaginate il caos che crea un personaggio come lui in una sala d’attesa affollata tra autografi e fotografie. Lo abbiamo letteralmente chiuso in una saletta riservata agli infermieri insieme alla moglie che lo ha accompagnato e lo abbiamo refertato nel minor tempo possibile”. Le polemiche non sono mancate, seguite dall’immediata replica del diretto interessato dalle colonne de Il Fatto Quotidiano: “È incredibile l’interessamento e l’apprensione di stampa e tg per la piccola frattura che mi sono causato al quinto dito del piede. E nessuno, dico nessuno, ha sprecato una parola per la battaglia che da 10 giorni porto avanti sul Fatto Quotidiano contro le micidiali navi giganti di Venezia”. “Cosa devo pensare? – si chiede Celentano – Che il mio mignolo è molto più importante della catastrofe a cui sta andando incontro la città più bella del mondo? Ma allora perché l’Unesco l’ha dichiarata Patrimonio dell’Umanità e del mio mignolo ancora nessuna considerazione?”. Poi conclude: “Io non mi fermerò, continuerò a parlarne anche dovessi rompermi le altre nove dita”.