A seguito della scoperta di un nuovo focolaio di aviaria, il gruppo Eurovo ha chiesto a diverse catene di supermercati il ritiro in via precauzionale di alcune partite di uova provenienti dall’allevamento di Mordano (Bologna). Della stessa filiera faceva parte anche l’allevamento di Ostellato (Ferrara), il primo ad essere colpito da questa epidemia di aviaria, il 13 agosto scorso, e che ha comportato l’abbattimento di circa 128.000 galline. Un terzo focolaio è stato infine registrato nelle ultime ore in un allevamento di 18mila tacchini a Portomaggiore, nel Ferrarese, con sede proprio vicino all’azienda di Ostellato. Si tratta dell’azienda agricola Nicoletti di Porto Verrara, frazione di Portomaggiore. Le autorità sanitarie della Regione Emilia-Romagna hanno comunque ribadito che, per quanto riguarda la sicurezza alimentare, non ci sono rischi derivanti dal consumo delle carni nè delle uova, anche crude, sia per l’uomo che per cani e gatti.