Rimangono gravi le condizioni del ragazzo di sedici anni precipitato domenica sera da un’altezza di quasi dodici metri dal cornicione di un palazzo storico a Fermo (Marche) in largo Gigliucci, nel quartiere di Santa Caterina. Attualmente il giovane è ricoverato in rianimazione clinica all’ospedale di Torrette di Ancona dopo aver subìto due interventi chirurgici. Sembra che il sedicenne sia salito sull’edificio storico insieme agli amici attraverso una scala a chiocciola, chiusa al pubblico perché in attesa del completamento dei lavori di restauro, fino a raggiungere un camminamento sopra un loggiato che corre intorno al cortile. Il ragazzo, appassionato di equilibrismi e acrobazie, come si evince dalla sua pagina Facebook e come ha successivamente confermato la madre (“Sapevamo che faceva quelle cose pericolose sui tetti, lo pregavamo di smettere”, ha detto disperata), è caduto nel vuoto da oltre dieci metri di altezza mentre camminava in equilibrio sul cornicione, da cui si sarebbero staccati alcuni mattoni. “La Polizia ci ha detto che è volato da 11,8 metri camminando su un cornicione – aggiunge la madre del ragazzo, le cui parole sono riportate da Il Messaggero – faceva quelle acrobazie perchè era la sua passione, le aveva viste in Tv. Io, il padre, i fratelli gli dicevamo di smettere perchè era pericoloso. Lui ci rispondeva che era la sua grande passione”.