Caso particolare, tra i tanti che affollano le cronache delle disavventure legate all’immigrazione, L’ambito permesso di soggiorno è quanto sognano tutti coloro che vengono in Italia a cercare di rifarsi una vita scappando da guerre civili, carestie persecuzioni. E’ successo che un immigrato – non è stato chiarito da dove proveniente – che si trova in Italia da oltre vent’anni, aveva messo su famiglia e lavorava regolarmente, si è visto togliere quell’ambito permesso di soggiorno, diventando così un clandestino. Una vita rovinata? L’uomo aveva subito ben due condanne, una nel 2004 e una nel 2006, per lesioni e minacce, poi nel 2009 gli era stato tolto il permesso di soggiorno perché considerato troppo pericoloso. Adesso però è arrivata la sentenza del Tar che ridà all’uomo la possibilità di tornare a una vita senza pericolo di espulsione. Quelle condanne, dice il Tar, furono il frutto di un periodo di crisi coniugale che aveva travolto la sua vita e il suo modo di essere: abbandonato da moglie e figli, l’immigrato era finito in un brutto tunnel fatto di violenze e mal comportamento. Poi il cambiamento: l’uomo evidentemente pentito si era rimesso a condurre una esistenza regolare priva di violenze. E il tribunale glie lo ha riconosciuto ridandogli adesso il permesso di soggiorno.