Luciano Violante è stato contestato mentre stava rispondendo ad un’intervista al Porto Antico di Genova da uomo che gli si è avvicinato e gli ha rovesciato una bottiglietta d’acqua addosso per poi dileguarsi immediatamente. In seguito è stato fermato dalla forze dell’ordine. Pare trattarsi di Gabriele Manzato, 34enne che, in passato, aveva già aggredito il sindaco di Genova attuale, Marco Doria, il predecessore Marta Vincenzi e il presidente della Regione Claudio Burlando. L’ex presidente della Camera, in ogni caso, non ha battuto ciglio, ed ha proseguito l’intervista affermando, tra le altre cose, che il ricorso alla Corte dei Diritti dell’Uomo di Strasburgo depositato dai legali di Berlusconi in merito alla sua decadenza senatoriale non è valido perché la decadenza ancora non è stata applicata, ovvero la Giunta per le elezioni ancora non si è espressa. Di conseguenza, viene a mancare il requisito fondamentale per poter adire alla Corte, ovvero aver praticato tutte le vie possibili nello Stato in cui si ritiene sia stato leso un proprio diritto. Le ragioni dell’aggressore ancora non sono chiare ma non sarebbe strano se avesse agito condizionato dall’ondata di odio e di aggressione verbale che, negli ultimi tempi, sta investendo Violante, “reo” di non aver fatto altro che affermare che pure Berlusconi, come qualunque cittadino, ha diritto a difendersi.