Secondo quanto riporta l’emittente ligure Primo Canale, le Associazioni dei consumatori – Assoutenti, Adiconsum, Adoc, Ascom, Anaci, Uppi – unsieme allo studio Conte&Giacomini stanno studiando una causa per richiedere il risarcimento per i danni subiti direttamente alle istituzioni e agli enti che avrebbero dovuto vigilare e assicurare una protezione consona a un’emergenza del genere. Genova è in ginocchio trasformata in un fiume di fango. Come già sappiamo, la procura della Repubblica del capoluogo ligure ha aperto un’indagine per accertare le responsabilità del disastro cittadino.
La pioggia non dà tregua e al posto di lavare via le ferite, le rende più profonde. Genova è in ginocchio e l’acqua continua a cadere. La protezione civile ha prolungato lo stato di allerta 2 fino alla mezzanotte di lunedì (era previsto che terminasse alle 12 odierne, ma continua a piuovere) e continua a lavorare per la messa in sicurezza di una città troppo simile a un fiume di fango.Nel frattempo è arrivata una prima stima dei danni pubblici causati dall’alluvione: il governatore della regione Liguria Claudio Burlando parla di circa 200 milioni di euro, che si vanno a sommare ai 100 milioni a danno dei privati calcolati dalle associazioni di categoria dei commercianti.
Nuova notte di paura a Genova, sulla quale si è abbattuto un fortissimo temporale che ha allagato diverse zone della città, trasformando le strade in fiumi di fango. La situazione continua a rimanere critica e la protezione civile ha comunicato che l’allerta 2 (ovvero il livello massimo) è stata prolungata fino alla mezzanotte di lunedì (doveva terminare alle 12.00 di oggi). I danni dell’alluvione sono stati stimati in oltre 100 milioni di euro, ma purtroppo sia in città che nell’entroterra si sono verificate nuove frane ed esondazioni. E il meteo non sorride, anzi: da metà pomeriggio sono attese piogge forti sul capoluogo ligure e provincia. La protezione civile segnala vari smottamenti di mura che sono a rischio cedimento: la volta di un torrente tombato, in via Ausonia, nella zona residenziale di Castelletto, ha ceduto ed è tenuta sotto osservazione. Una frana è caduta sui binari e ha interrotto la linea ferroviaria Genova-Ovada all’altezza di Borzoli: Rfi ha già mobilitato i tecnici e Trenitalia ha istituito un servizio di pullman sostituivi per i passeggeri per ridurre al minimo i disagi. A causa della bomba d’acqua notturna anche nell’entroterra del Tigullio, il torrente Entella è esondato nella zona della foce tra Chiavari e Lavagna: chiusi i ponti presidiati dai vigili del fuoco di Chiavari. A Rapallo il torrente Boate, dopo che questa mattina ha sfiorato gli argini, è tornato sotto il livello di guardia.