Si è suicidato un cinquantunenne agli arresti domiciliari accusato di essere un piromane, dopo l’arresto avvenuto domenica notte da parte dei carabinieri che lo hanno colto sul fatto mentre stava incendiando una Daewoo Matiz e sospettato di essere anche l’autore di altri incendi avvenuti tra Carassi e Japigia negli scorsi mesi. L’uomo si sarebbe dovuto presentare stamattina all’udienza di convalida davanti al gip. Ma stanotte, poco dopo la mezzanotte, si è gettato dal terzo piano della palazzina di via Nannei, dove era agli arresti domiciliari, facendo un volo di dieci metri. Sul posto è intervenuta l’ambulanza, ma per il 51enne non c’è stato nulla da fare. Del caso si occupano gli agenti della polizia. Il 51enne era incensurato e per mesi controllato dai carabinieri fino all’arresto in flagranza di reato domenica notte a Bari, nel quartiere Japigia. (Serena Marotta)