Tra le tante polemiche, attacchi, insulti anche un episodio curioso. E’ successo a Bergamo durante la locale manifestazione delle Sentinelle in piedi. Un giovane, tale Giampietro Belotti, si è vestito con lo stesso costume che Charlie Chaplin indossava nel film Il grande dittatore che era a sua volta una parodia di Hitler. Il giovane ha preso una copia del libro di Hitler il Mein Kampf e si è messo a leggerlo in silenzio come facevano le altre sentinelle. Per terra aveva un cartello con scritto: i nazisti dell’Illinois stanno con le sentinelle, rifacendosi al film i Blues Brothers. Il suo era un intento provocatorio nei loro confronti come ha spiegato: volevo ridicolizzare le sentinelle con una parodia, ha detto. Invece si è visto arrivare la polizia che lo ha arrestato con l’accusa di apologia del fascismo e adesso rischia anche una condanna. (La foto sotto è da Twitter)
Paola Concia, ex esponente omosessuale del Partito democratico e attivista Lgbt, se l’è presa con i centri sociali per quanto accaduto ieri. Come si sa, frange estremiste hanno attaccato e polemizzato con le Sentinelle in piedi che ieri hanno manifestato in molte città italiane. A Bologna in particolare la presenza di attivisti di Forza nuova tra le Sentinelle ha provocato la violenza dei centri sociali, a stento trattenuti dalle forze di polizia. Oggi su twitter Paola Concia dice che con il loro operato, gli antagonisti di Bologna hanno contribuito a fare pubblicità a un evento che altrimenti sarebbe stato largamente ignorato e ad averli fatti diventare vittime: “#sentinelleinpiedi ringraziano sentitamente gli antagonisti di Bologna x la pubblicità gratuita e x “averli fatti passare” x delle vittime”. A Bergamo poi un giovane si è vestito da “nazista dell’Illinois” come nel film Blues Brothers unendosi alle sentinelle: è stato fermato dalla polizia e potrebbe essere accusato di apologia del fascismo.
Ieri si è tenuta la giornata nazionale del movimento delle Sentinelle in piedi, gruppi di persone che manifestano silenziosamente contro l’approvazione della legge sull’omofobia. A Bologna si sono registrati incidenti. In piazza San Francesco c’era il raduno delle sentinelle, ma gli aderenti ai centri sociali sono intervenuti cercando di ostacolare la manifestazione con insulti di vario tipo. Le forze dell’ordine hanno allora deciso di spostare le sentinelle in altro luogo, in piazza Galvani, ma i manifestanti di sinistra sono intervenuti anche lì. A quel punto alcuni aderenti a Forza Nuova sono intervenuti in loro sostegno ed è scoppiata la rissa. I giovani di sinistra si sono scagliati contro quelli di estrema destra con una caccia all’uomo per le vie del centro. Con i centri sociali hanno manifestato anche dirigenti dell’Arcigay. rappresentanti di Rifondazione comunista, Gioventù comunista e Tsipras.